Secondo le tre associazioni, urge realizzare una simile manifestazione per far conoscere a tutti, anche all’estero, il fatto che il nome “Italia” sia nato in questa parte della Calabria, ma anche per rafforzare la conoscenza e l’amore dei cittadini verso le Istituzioni della Repubblica. Pure per questo tale festa potrebbe svolgersi per nove giorni nella settimana attorno al 2 giugno “Festa della Repubblica”. La prima edizione dovrebbe quindi svolgersi da sabato 28 maggio a domenica 5 giugno con un programma molto variegato. Ecco come ipotizzano “la Settimana del nome Italia e delle Istituzioni”. Il paradigma ideale sarebbe quello di far partecipare tutti i Ministeri, le altre Istituzioni e tutti coloro che, aziende o associazioni pubbliche e private, abbiano attinenza con il nome Italia e la migliore e maggiore conoscenza di come funziona lo Stato. Una specie di “Educazione civica 4.0” con aspetti fieristici e promozionali, culturali, turistici e commerciali.
La lunga “Settimana Italiana” dovrebbe aprirsi con l’alzabandiera presenziata dai cittadini, da un plotone militare ed una banda; così pure per la chiusura, all’ammaina bandiera di “Città Italia” sede della multi-manifestazione che prevede stand istituzionali, aziendali di ogni tipo ed esigenza affinché venga illustrata l’Italia agli italiani e ai visitatori esteri, specialmente quelli dell’Unione Europea, ospiti privilegiati.
Tale Settimana dovrebbe comportare un costo minimo per il comune ospitante (che potrebbe essere cambiare di anno in anno oppure restare fisso), in quanto ogni istituzione o azienda presente dovrebbe gestire autonomamente i propri spazi e la propria partecipazione attiva. Sicuramente l’evento avrebbe l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, che si spera possa inaugurare la prima edizione.
Il programma proposto ed abbozzato dalle tre associazioni prevede un’infinità di cose possibili. Tuttavia i promotori invitano l’Amministrazione comunale, che intende realizzare tale manifestazione, a partire anche in sordina poiché – sostiene Domenico Lanciano, il principale ideatore – “tutte le cose durature nel tempo solitamente non nascono grandi ma lo possono diventare se la gente le ritiene valide e, quindi, l’importante è avviarsi pur con piccoli eventi. Come, ad esempio, la sola presentazione della rivista “LAMEZIA STORICA” che ha dedicato il numero di aprile 2022 proprio alla “Calabria Prima Italia”. Tuttavia ho molta fiducia che le Istituzioni europee, nazionali, regionali e locali possano dare il meglio di sé proprio nell’Istmo di Catanzaro”.